Allarme per la sorte delle fotografie di Verga

Dal 22 giugno di quest’anno le lastre originali delle fotografie scattate da Giovanni Verga sono in vendita all’asta a Torino. C’è stata già un’offerta da una Fondazione privata di Milano. Secondo quanto previsto dalla normativa, gli Enti pubblici hanno tempo per esercitare il diritto di prelazione solo fino al 22 agosto. La Fondazione Verga ha sin dal primo momento costantemente sollecitato gli organi competenti per i beni artistici e culturali sia a livello locale che regionale, monitorando l’evolversi della delicata vicenda. Si era in attesa che la Giunta Regionale deliberasse la spesa straordinaria per acquisire alla pubblica proprietà un bene di inestimabile valore culturale pertinente a uno scrittore siciliano di statura internazionale come Giovanni Verga. Le improvvise dimissioni del Presidente della Regione e la conseguente presumibile impossibilità di deliberare da parte del governo regionale rendono estremamente preoccupante la situazione proprio a ridosso della scadenza dei termini per il diritto di prelazione. La Fondazione Verga chiede pertanto a tutte le autorità competenti sul territorio regionale e nazionale che vengano esercitati con tempestività tutti i diritti previsti dalla legge per assicurare al bene pubblico il patrimonio inestimabile che rischia di essere acquisito da privati e al di fuori della sua sede naturale, che è la città dello scrittore, dove è già conservata la quasi totalità dei suoi manoscritti.